Qual è stata la controversia per le investiture?

La polemica per le investiture fu una disputa tra il papa e l'imperatore del Sacro Romano Impero su chi poteva nominare, o investire, vescovi. Cominciò nel 1075 quando papa Gregorio VII affermò che solo il papa, non gli imperatori oi re, potrebbero nominare il clero.

Enrico IV, l'imperatore del Sacro Romano Impero, ha scritto una bruciante confutazione alla richiesta del papa in cui affermava di avere il potere di nominare vescovi e di installare il proprio candidato come vescovo di Milano anche se il papa aveva già scelto un altro candidato per il lavoro. Il Papa allora scomunicò Enrico e negò la sua regalità, il che fece sì che i nobili che erano stati precedentemente sotto l'influenza di Enrico si impadronissero delle loro terre.

Accusato, Henry si è scusato con il papa e, per il momento, ha cessato di investire vescovi. Le polemiche per le investiture continuarono a divampare per diversi anni fino ai compromessi raggiunti nel Concordato di Worms nel 1122.