Poco si sa delle pratiche spirituali o religiose degli indiani Jumano, anche se la documentazione storica indica che potrebbe aver coinvolto allucinogeni, come il peyote, come parte del rituale jumano. Nel 1600, preti spagnoli assistette alle catzine Jumano, una specie di danza rituale eseguita per motivi religiosi.
Le tribù Jumano abbracciarono almeno tre popoli distinti, tutti residenti tra il sud-ovest americano e le pianure meridionali. Il Jumano interagì con i coloni europei, compresi gli spagnoli che colonizzarono il Texas sudoccidentale e altre regioni adiacenti abitate dalla tribù. Gli sforzi missionari cristiani risalgono al 1630 e, nel 1682, il capo jumano Juan Sabeata scambiava le anime del suo popolo per proteggersi dagli Apache. La ricettività di Jumano verso gli insegnamenti cristiani era spesso motivata da interessi pratici nella protezione e nel commercio. La graduale dissoluzione della cultura Jumano dopo la fine del 1700 rende il record storico rispetto alla spiritualità tribale qualcosa di un patchwork, ma continua a emergere una nuova cultura.