L'era del Neolitico, avvenuta tra il 9000 a.C. e 3.000 a.C., descrive il periodo della storia umana che comprendeva l'uso di utensili di pietra, l'apparizione di piante e animali domestici e l'aspetto di villaggi insediati. Anche l'artigianato come la ceramica e la tessitura apparve durante l'era neolitica.
L'era neolitica, che iniziò con l'avvento dell'agricoltura e terminò quando gli strumenti metallici divennero molto diffusi, è distinguibile dall'addomesticamento di piante e animali, che la separò dalle precedenti età paleolitica e mesolitica, che erano caratterizzate da cacciatori-raccoglitori culture.
Alcuni insediamenti neolitici includono Mehrgarh, risalente a circa 7.000 a.C. e Lahuradewa nella valle dell'Indo dell'India moderna, risalente a circa 6.200 a.C.
Molti insediamenti neolitici erano caratterizzati dalla coltivazione di cereali come grano, orzo e miglio, mentre nel sud-est asiatico apparivano diverse culture neolitiche caratterizzate dalla coltivazione del riso.
Molte culture del Neolitico mostrano prove di allevamento di animali come maiali, pecore, bovini e capre. Le culture neolitiche si formarono anche nell'attuale Messico e Sud America, basate sulla coltivazione di fagioli, mais e zucca, che in seguito diedero origine alla civiltà Inca e Azteca.
Sebbene non ci siano resoconti scritti di questo periodo, alcune caratteristiche delle culture neolitiche, come i tumuli funerari, suggeriscono un sistema religioso primitivo e una credenza nell'aldilà.