Mary Ellen Guffey, uno scrittore di comunicazioni, categorizza il pubblico come amichevole, neutrale, disinteressato o ostile. Comunicare efficacemente le stesse informazioni a ciascuno di questi tipi di pubblico richiede che un oratore apporti modifiche a come lui parla e organizza i suoi punti di discussione.
Un oratore può trarre vantaggio da un pubblico amichevole prendendo alcuni rischi e consentendo tipi appropriati di partecipazione del pubblico. Con un pubblico neutrale, gli oratori sono incoraggiati a descrivere in modo chiaro i diversi aspetti dell'argomento utilizzando uno stile di consegna prudente. Con un pubblico disinteressato, le tecniche che coinvolgono gli ascoltatori come aneddoti personali e immagini semplici possono essere efficaci. Il pubblico ostile può rappresentare una sfida importante per gli oratori pubblici, ma può essere affrontato attraverso una chiara organizzazione delle informazioni e riducendo al minimo le possibilità che il pubblico interrompa la presentazione o faccia domande.