Le cause principali dell'inquinamento idrico in Africa sono: urbanizzazione, deforestazione, processi industriali, estrazione mineraria e agricoltura. L'inquinamento delle acque può essere descritto come la contaminazione di corpi idrici come oceani, laghi, falde acquifere e fiumi. Si verifica quando gli inquinanti vengono scaricati nei corpi idrici senza rimuovere o trattare composti nocivi.
Man mano che più persone si spostano in città e città in Africa, contribuiscono a una serie di fattori che portano all'inquinamento delle acque. L'urbanizzazione si traduce in congestione nelle aree urbane, che si traduce in una gestione e un trattamento inadeguati delle acque reflue. Quando le acque reflue non trattate provenienti da queste aree urbane congestionate vengono rilasciate nei corpi idrici, causano inquinamento delle acque. Anche i prodotti chimici delle industrie nelle aree urbane causano inquinamento delle acque.
La bonifica delle terre per la crescita urbana e l'agricoltura porta all'inquinamento delle acque. Quando il terreno viene lasciato senza copertura, diventa soggetto all'erosione del suolo. Il terreno viene lavato via dai corpi idrici quando piove, rendendo l'acqua sporca e inadatta per l'uso umano.
Molti paesi in via di sviluppo in Africa stanno vivendo una rapida crescita industriale senza adeguate misure di smaltimento dei rifiuti. Le industrie producono rifiuti che alterano il pH dell'acqua, cambiano colore e conducono all'eutrofizzazione, un processo in cui i nutrienti in eccesso causano un'eccessiva crescita delle piante che a sua volta crea ulteriore inquinamento.
Molti paesi africani, come la Nigeria e il Sud Africa, hanno molte attività minerarie in corso, che aumentano la quantità di sali e minerali depositati nei corpi idrici e influenza il pH dell'acqua.
La maggior parte delle economie africane fa affidamento sull'agricoltura. Alcuni metodi utilizzati in agricoltura aumentano l'erosione del suolo e utilizzano fertilizzanti e pesticidi in eccesso. Quando piove, il terreno smosso, i fertilizzanti in eccesso e i pesticidi vengono lavati in corpi idrici, causando inquinamento delle acque.