Times Psychiatrico spiega che la psicopatia è un termine che viene spesso usato dai media per descrivere il Disturbo di personalità antisociale, un disturbo clinico che si crede generalmente si formi alla nascita. Il British Journal of Psychiatry spiega che l'origine esatta del disturbo rimane sconosciuta, anche se ci sono diverse teorie sui fattori che possono influenzarlo.
Secondo il British Journal of Psychiatry, sebbene il modo in cui le forme di psicopatia sono sconosciute, ci sono due processi fondamentali che giocano un ruolo importante nella socializzazione di uno psicopatico. Il Journal nota che una disconnessione tra l'amigdala e la corteccia prefrontale potrebbe essere una fonte di tendenze psicopatiche in alcuni individui.
La psicologia oggi riporta informazioni che supporterebbero quella teoria sotto forma di scansioni cerebrali eseguite su psicopatici, ognuna delle quali mostrava una differenza significativa nella corteccia prefrontale e nell'attività dell'amigdala tra il cervello di psicopatici e individui sani. La rivista spiega che queste anomalie sono comunemente usate per sostenere la teoria che la psicopatia, come molti altri disturbi del cervello, ha una forte componente genetica. Psychology Today osserva inoltre che gli studi condotti su gemelli nel Minnesota hanno indicato che il disturbo è ereditario del 60%, suggerendo inoltre una causa genetica.