L'astronomo, fisico e matematico italiano, Galileo Galilei, è morto l'8 gennaio 1642 all'età di 77 anni dopo aver sofferto di palpitazioni cardiache e febbre lunga. All'epoca della sua morte, Galileo aveva è stato agli arresti domiciliari per 8 anni in seguito al fatto di aver ritenuto che il sole rimanesse immobile e che la terra girasse attorno ad esso. Fu dichiarato colpevole dall'inquisizione a Roma per aver difeso la teoria copernicana dell'eliocentrismo, dopo che era stato dichiarato contrario alla Sacra Scrittura.
Pochi anni prima della sua morte, durante i suoi arresti domiciliari e solo pochi mesi prima che diventasse completamente cieco, Galileo fece la sua ultima scoperta telescopica e stabilì che la luna mostra oscillazioni mensili sul suo asse. I servizi permanenti che Galileo ha dato all'astronomia possono essere riassunti nelle scoperte fatte attraverso il suo lavoro telescopico. Rimase attivo nonostante gli arresti domiciliari e l'eventuale cecità. Nonostante la sua perdita di vista, Galileo ha continuato a corrispondere con altri scienziati. Ha dettato le sue idee sulla sua teoria dell'impatto ai suoi discepoli fino a quando non è stato finalmente preso dalla malattia che gli ha tolto la vita.
I contributi di Galileo hanno avuto un ruolo importante nella rivoluzione scientifica. Descrisse in modo informale i principi più tardi contenuti nelle prime due leggi del moto di Newton e combinò la sperimentazione scientifica con la matematica. Ha anche svolto un lavoro pionieristico nella gravitazione e viene spesso definito il padre della scienza moderna.