"The Forge" è un sonetto scritto da Seamus Heaney. Il poema è raccontato dal punto di vista di un fabbro che vede il suo spazio di lavoro come un luogo spirituale. Tuttavia, il pubblico previsto per il poema non è chiaro.
Heaney ha scritto "The Forge" dal punto di vista in prima persona e probabilmente ha tratto esperienza personale. I dettagli del poema sono piuttosto specifici, il che fa credere al lettore che Heaney abbia vissuto l'esperienza di cui sta scrivendo.
Una cosa che spicca nel poema è che Heaney usa due insolite analogie per l'incudine del fabbro, riferendosi ad esso sia come un altare che come un unicorno.