Edmond Halley non fu il primo scienziato ad osservare la cometa di Halley, ma scoprì che gli avvistamenti di comete registrate nel 1531, 1607 e 1682 facevano parte di un ciclo orbitale ricorrente, secondo l'Encyclopaedia Britannica. Pubblicò le sue scoperte nel 1705 e predisse correttamente la prossima apparizione della cometa nel 1758.
Halley compilò i suoi calcoli in "Una sinossi dell'astronomia delle comete", specificando le caratteristiche orbitali di 24 comete. La cometa di Halley appare all'incirca ogni 76 anni e prende il nome ufficiale di Halley nel 1759. La sua ricerca ha aiutato gli scienziati a calcolare e identificare precedenti avvistamenti della cometa. Il primo record confermato risale al 240 aC ed è stato osservato dagli astronomi cinesi, afferma la Encyclopaedia Britannica.