L'effetto Stroop è un aumento del tempo di reazione per un dato compito, quando il cervello tratta simultaneamente di informazioni contrastanti. Il test Stroop, in cui i soggetti devono nominare il colore dell'inchiostro del dato parola indipendentemente dal reale significato della parola, studia questo fenomeno.
Secondo PBS, il fenomeno prende il nome dalla psicologa Ridley Stroop, che la indagò negli anni '30. Secondo le sue scoperte, l'elaborazione di testi è molto più veloce e difficile da eliminare rispetto all'elaborazione del colore; le parole scritte in un colore in conflitto con il loro significato, come "rosso" scritto in inchiostro blu, causano ritardi ed errori nella risposta.
Per la risposta corretta, il cervello deve inibire il più forte processo di riconoscimento delle parole con attenzione selettiva. Il test produce risultati associati alla vitalità e alla flessibilità mentale del soggetto, rendendolo uno strumento diagnostico ampiamente utilizzato; errori nel riconoscere i colori sono associati con l'impulsività e l'inibizione insufficiente nella corteccia prefrontale, comune nei pazienti con ADHD e altri disordini dipendenti dalla dopamina.