Qual è lo scopo del sale nell'estrazione del DNA?

Durante l'estrazione di acido desossiribonucleico, o DNA, vengono aggiunti in genere composti salini come acetato di sodio e acetato di ammonio per favorire la rimozione delle proteine ​​associate al DNA. Un altro tipo di composto salino chiamato sodio il cloruro, o NaCl, aiuta a solidificare e rendere visibile il DNA. Quando miscelato in una soluzione alcolica, il componente di sodio di NaCl fornisce una barriera protettiva attorno alle estremità del fosfato di DNA caricate negativamente, consentendo loro di avvicinarsi per essere estratte dalla soluzione.

L'estrazione del DNA è il processo per ottenere DNA puro da un campione, da cellule viventi o non viventi, come quelle che si trovano nei virus. Questa tecnica è comunemente usata nel campo medico, dove la diagnosi precoce di malattie e disturbi aumenta significativamente il tasso di sopravvivenza degli individui afflitti.

Il metodo richiede inizialmente la lisi delle cellule che contengono il DNA da estrarre. Le cellule si disintegrano sottoponendo il campione a oscillazioni ultrasoniche o battendo il tallone. Il campione viene aggiunto con sale, che viene centrifugato in una soluzione di fenolo-cloroformio. Le molecole proteiche associate vengono quindi estratte. Il DNA che viene lasciato dopo la rimozione delle proteine ​​viene miscelato con una soluzione alcolica, tipicamente isopropanolo freddo o etanolo. La soluzione viene centrifugata e il DNA, che non si scioglie nell'alcol, viene precipitato ed estratto. Per aumentare la resa del DNA, l'intero processo deve essere eseguito in un ambiente freddo.