Gli immigrati vennero in America per molte ragioni, ma la maggior parte venne per le possibilità di una società libera che avrebbe permesso loro di migliorare le loro vite e praticare la loro religione liberamente. Gli immigranti americani iniziali, noti come i pellegrini sono venuti perché non volevano essere perseguitati per il loro credo religioso.
I pellegrini sbarcarono su Plymouth Rock e originariamente provenivano dall'Europa. Gli inglesi crearono i primi insediamenti permanenti a Jamestown nella Virginia Colony. Da lì, i dissidenti vennero in America in modo che potessero continuare a parlare quando furono ridotti al silenzio nei loro paesi. Poi i nuovi immigrati vennero per migliorare la loro vita e quella delle loro famiglie. Naturalmente, gli abitanti originari dell'America erano quelli che attraversavano il ponte terrestre che esisteva tra l'Asia e il Nord America.
Dalla seconda guerra mondiale, più di quattro milioni di rifugiati sono venuti in America per trovare sicurezza e libertà. Fioriscono nell'apertura creativa che gli Stati Uniti hanno da offrire. Tuttavia, dagli inizi del 1850, quando un gran numero di immigrati asiatici arrivò, sedotto dalla corsa all'oro della California, il sentimento anti-immigrati è cresciuto. Molti americani nativi erano preoccupati che gli immigranti diventassero concorrenza indesiderata per i posti di lavoro. La politica di immigrazione è stata gestita principalmente dagli stati, ma il governo federale è intervenuto nel 1890.
