Secondo il Collins Thesaurus, l'antonimo più probabile per "libertà" è "schiavitù". Tuttavia, poiché la parola "libertà" ha un significato complesso e sfumato, concetti come "dipendenza" o "limitazione" può anche essere considerato il suo contrario.
Dictionary.com definisce la "libertà" come lo stato di una persona libera da ostacoli quali catene, regolamentazione, prigione o impegno. La schiavitù, al contrario, è uno stato di proprietà. Mentre uno può definirsi schiavo dello stato, raramente è un'affermazione letterale. Piuttosto, uno "schiavo dello stato" indica qualcuno che si sente in qualche modo esagerato o esagerato dal governo. Una persona può anche mancare di libertà a causa delle sue scelte, buone o cattive, come il matrimonio o la decisione di accettare un lavoro. In queste situazioni, le "limitazioni" o "soppressione" dei contrari sono probabilmente le corrispondenze migliori.
In altri casi, la situazione di una persona crea una mancanza di libertà. Una persona che è paralizzata, ad esempio, ha una limitazione e probabilmente dipende dagli altri per vivere. Un bambino è per definizione dipendente da un genitore. In tutti questi casi, l'opposto di "libertà" è "dipendenza", non "schiavitù". Nella società, osserva William A. Galston, "la libertà per il luccio è la morte per i pesciolini". In altre parole, la libertà per coloro che hanno meno potere può essere relativa a coloro che hanno più potere. Per questo motivo, il riferimento a una "società libera" è quasi privo di significato, in quanto la libertà deve essere ridotta per alcuni al fine di garantirla agli altri.