Secondo Psychology Today, la resistenza psicologica si riferisce alle strategie di coping, agli atteggiamenti e alle convinzioni che aiutano le persone a lavorare attraverso gli stressanti della vita. Queste caratteristiche tendono a ricadere in tre categorie principali: sfida, controllo e impegno.
La psicologia oggi osserva che il tratto della sfida si riferisce alla capacità di vedere le situazioni stressanti come opportunità da sfidare e superare le circostanze date. Il controllo si riferisce alla percezione che una persona ha il controllo della propria vita e capace di superare le sfide attraverso le proprie capacità. L'impegno si riferisce al senso di avere uno scopo forte nella vita piuttosto che limitarsi a seguire la corrente di ciò che fanno tutti gli altri. Questi tre tratti determinano empowerment, pensiero positivo e la sicurezza necessaria per avere successo.
Wikipedia nota che la resistenza psicologica fu descritta per la prima volta da Suzanne Kobasa nel 1979 come un modello di tratti di personalità trovati in manager e dirigenti che rimanevano psicologicamente sani. I tratti della resistenza psicologica non sono stati trovati in manager e dirigenti che hanno ceduto alle pressioni del loro lavoro e hanno sviluppato problemi di salute.
Numerosi ricercatori hanno perfezionato la definizione nel corso degli anni e la resistenza psicologica è ora considerata un indicatore affidabile di benessere, secondo Psychology Today.