Il primo microscopio a luce fu inventato dagli artisti olandesi Hans Jansen e suo figlio Zacharias alla fine del XVI secolo. Il microscopio composto utilizzava tre tubi a tiraggio con lenti che erano situate all'estremità dei tubi laterali .
Zacharias Jansen e il design di suo padre utilizzavano un oculare bi-convesso e una lente obiettivo convessa, che era considerata un progetto molto avanzato nel tardo XVI secolo. Osservando un campione attraverso questo microscopio, l'utente doveva tenerlo in mano mentre faceva scorrere il tubo di tiraggio dentro o fuori. Il microscopio era in grado di ingrandire i campioni fino a tre volte, o fino a 10 volte quando era completamente esteso.
