Gli zuccheri intrinseci sono zuccheri presenti in natura, come quelli che si trovano nelle piante, mentre gli zuccheri estrinseci sono zuccheri che vengono aggiunti agli alimenti. La classificazione di questi due tipi di zuccheri è stata introdotta per la prima volta nel 1989 dal Comitato del Dipartimento della salute del Regno Unito, secondo un rapporto dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura.
Gli zuccheri estrinseci possono anche essere suddivisi nelle ulteriori categorie di lattosio, o zuccheri del latte e zuccheri non del latte, che sono gli zuccheri e il miele aggiunti al latte. Gli zuccheri intrinseci si trovano principalmente in frutta e verdura.
La ricerca ha dimostrato che sia gli zuccheri intrinseci che quelli estrinseci influenzano la salute dentale, poiché la placca dei denti fermenta questi zuccheri in acido. L'acido quindi scioglie lo smalto dei denti, contribuendo potenzialmente alla carie. I batteri presenti continuano a passare attraverso questo processo per 20-30 minuti dopo il consumo, come affermato dal Consiglio europeo per l'informazione sugli alimenti.
Per prevenire la carie, eseguire regolarmente le pratiche di igiene orale corrette, che includono l'uso di dentifricio al fluoro, e seguire una dieta equilibrata e sana con assunzione di saccarosio inferiore.
I termini estrinseco e intrinseco non sono ampiamente utilizzati per la classificazione degli zuccheri e i diversi tipi non sono tipicamente trattati o misurati in modo diverso in relazione al loro impatto sulla salute dentale.
