Il sale da tavola, che è cloruro di sodio, è un composto ionico. Le forze attrattive tra gli ioni positivi e negativi nei composti ionici sono forti e richiedono una grande quantità di energia per rompere. Ciò significa che è necessaria una temperatura elevata per sciogliere il sale da tavola.
Il punto di fusione di un composto è spiegato dalla sua entalpia di fusione, che è la quantità di energia termica richiesta per fondere una mole di un composto mantenuto a pressione costante. Maggiore è l'entalpia di fusione per un composto, maggiore è il suo punto di ebollizione.
I composti ionici hanno un'alta entalpia di fusione rispetto ai composti molecolari, che hanno legami covalenti invece dei legami ionici. Gli ioni sono atomi che donano o ricevono elettroni di valenza. Si legano attraverso forze attrattive forti a differenza delle molecole legate in modo covalente, come l'acqua, che condividono gli elettroni. Queste forze attrattive sono ciò che conferisce ai composti ionici le loro proprietà distinte, come i punti di fusione e di ebollizione.
Proprio come l'entalpia della fusione può spiegare il punto di fusione di un composto, l'entalpia della vaporizzazione può spiegare il punto di ebollizione di un composto. Seguendo lo stesso concetto e principi termodinamici, l'entalpia della vaporizzazione denota quanta energia è necessaria per vaporizzare una mole di un composto sotto pressione costante.